Aleister Crowley, Massone?

Introduzione

Potrebbe sorprendere alcuni e creare orrore in altri apprendere che Aleister Crowley (1875-1947), il ben noto mago del XX° Secolo, fu sempre associato in modo vago con la Fraternità Massonica. Anche se, a sua insaputa, al momento di unirsi ad esse tutte le sue affiliazioni furono con corpi non riconosciuti ed irregolari, lo status di Crowley come Massone durante tutta la sua vita fu in larga parte non discusso — dai non Massoni. Gli eventi mostrano che le distinzioni di Regolarità significavano molto per i suoi contemporanei Massoni e poco agli altri, dove la reputazione di Crowley come Massone lo precedeva, come quando la Geheime Staatspolizei nazista arrestò il discepolo tedesco di Crowley, Karl Germer, nel febbraio del 1935, per il ‘crimine’ di essere un amico del ‘Hochgradfreimaurer Crowley’. Questo testo esamina i contatti Massonici di Crowley, Regolari o altrimenti, con l’espresso scopo di separare i miti dalle realtà Massoniche, un compito mai prima intrapreso, e quindi delucidando la vita di una figura influente negli studi esoterici, le cui opere attraggono una crescente attenzione critica. Da Nesta Webster e il movimento britannico fascista fino a Lyndon LaRouche, il nome di Crowley e l’associazione con la Framassoneria, così come quella di Albert Pike, è stata trascinato a forza come un diversivo nella ‘orgia delle falsità’ che simbolizza lo sfogo anti-Massonico dei teorici delle cospirazioni della destra; si spera che una qualche documentazione possa provarsi utile ai Fratelli per respingere simili nonsense. In un contesto Massonico Crowley è forse meglio ricordato come un letterato entusiasta del XX° secolo della scuola esoterica della Framassoneria. Tuttavia a dispetto del suo interesse nel fondare (se non guidare) organizzazioni, Crowley fu un rivoluzionario sociale e aveva poca simpatia per strutture esistenti; questa sembrerebbe essere stata la sua sventura dove la Framassoneria Inglese era coinvolta. La vita di Crowley fu significativamente influenzata da un numero di Fratelli le cui carriere sono state il soggetto di articoli nei recenti volume di AQC, incluso il Dottor William Wynn Westcott (AQC 100 (1987), pp. 6-32) e Theodor Reuss (AQC 91 (1978), pp. 28-46), ed alcuni che potrebbero beneficiare di una ulteriore attenzione di studio, il più importante tra essi John Yarker, il cui Rito Antico e Primitivo della Framassoneria si trasmise all’Ordo Templi Orientis, una società esoterica non-Massonica ora ampiamente identificata con l’opera di Crowley. Il presente testo non cerca di delinerare la storia di entrambe le organizzazioni ma si riferisce ad ognuna di esse nel momento in cui Crowley tentò di ottenere il riconoscimento o coinvolgimento delle autorità Regolari Massoniche.

 

Inizi

Crowley era nato Edward Alexander Crowley il 12 ottobre 1875 a Leamington, Warwickshire, il figlio di prosperi genitori appartenenti ai Fratelli di Plymouth. Egli fu educato privatamente, in scuole condotte dai Fratelli di Plymouth ed infine a Tonbridge, per matricolarsi al Trinity College, Cambridge, nel periodo autunnale del 1895. Qui egli fu per la prima volta capace di muoversi libero dalla sua famiglia e dalla loro ristretta atmosfera intellettuale che vietava virtualmente qualunque tipo di letteratura. Dopo aver riflettuto sui limiti della mortalità e dello sforzo umano, alla ricerca di un metodo per esplorare il mondo spirituale, Crowley intraprese lo studio della Magia medioevale, iniziando da The Book of Black Magic and of Pacts di A.E. Waite. Crowley, intrigato dall’accenno di Waite che ‘egli conosceva una Chiesa Occulta ritirata dal mondo nei cui santuari erano preservati i misteri dell’iniziazione’, scrisse all’autore nella primavera del 1898, chiedendo una introduzione; Waite (che non era ancora un Massone) rispose con la suggestione che Crowley leggesse The Cloud upon the Sanctuary di Karl von Eckartshausen, un testo devozionale dei primi del XIX° Secolo di misticismo ‘Rosacrociano’, che egli studiò assiduamente durante le vacanze di Pasqua del 1898. Un incontro fortuito in Svizzera più tardi in quell’anno portò Crowley in contatto con l’Ordine Ermetico della Golden Dawn (Alba Dorata), la più influente società esoterica inglese del fine secolo.

L’iniziazione di Crowley al grado di Neofita della Golden Dawn ebbe luogo nella [seconda] Sala di Mark Mason, a Great Queen Street, il 26 November 1898. In un senso reale, questo è il primo distante incontro di Crowley con la Framassoneria, visto che la Golden Dawn fu creata e guidata da un direttorato congiunto di Framassoni inclinati esotericamente con rituali e struttura organizzativa modellata sulla Corporazione e certi Corpi Accessori. I paralleli e i prestiti appariscenti (per esempio gli scettri del Primo e Terzo Principale nella H.R.A. sono usati nei rituali della Golden Dawn dallo ‘Hierophantes’ e ‘Hegemon’) che sembra così ovvio allo studente contemporaneo, d’altra parte provocarono pochi commenti da parte di Crowley, che registrò la sua iniziazione molto seriamente come la sua entrata nella ‘Chiesa Occulta del Santo Graal’.

Al tempo che Crowley si unì alla Golden Dawn nel 1898, Westcott aveva ‘ritirato i suoi uffici’ sia dal Primo che dal Secondo Ordine l’anno precedente, a causa della pressione ufficiale da parte del Ministero degli Interni. Westcott inoltre era stanco dei metodi sempre più dittatoriale del suo collega, Fratello Samuel Liddell Mathers, membro collega della Societas Rosicruciana in Anglia, la mano destra di Westcott nella creazione della Golden Dawn e l’unico autore del suo magicamente orientato ‘Secondo Ordine Rosacrociano, ‘Ordo Rosae Rubeae et Aureae Crucis’. Crowley incontrò Westcott in persona solo una volta, il 17 aprile 1900,[1] ma egli vide Mathers frequentemente ed ebbe una alta stima per le abilità di quest’ultimo come mago e studioso.

È quasi sorprendente che quando gli adepti di Londra iniziarono apertamente a volgersi contro Mathers nei primi mesi del 1900 Crowley immediatamente si impegnò in difesa di Mathers. Mathers, mettendo in opera un buon esempio della amicizia Massonica, procedette a denunciare Westcott privatamente per aver contraffatto la presunta corrispondenza con gli adepti Tedeschi su cui era stato stabilito il fondamento per mandato organizzativo della Golden Dawn. Crowley fu inviato a Londra come messo di Mathers e l’intera intelaiatura dell’Ordine iniziò a svelarsi di fronte alle accuse di frode dirette contro Westcott. Per quanto concerne Crowley, la questione si concluse con la ‘Battaglia di Blythe Road’ nell’aprile del 1900, riducendo la Golden Dawn ad una battaglia in una corte di polizia sulle insegne. Pochi conoscevano Crowley, la sua parte nello scioglimento della Golden Dawn e i suoi sforzi seguenti di forzare Westcott a ‘diventare pulito’ pubblicamente, poiché se le sue origini fossero state conosciute egli stato stato evitato dagli amici e colleghi di Westcott quando cercò di regolarizzare la sua posizione in Inghilterra come Massone.

 

CittÁ del Messico

Seguendo l’avviso di due membri anonimi della Golden Dawn, incontrati in compagnia di Mathers a Parigi, Crowley salpò per il Messico alla fine di giugno del 1900. Essi probabilmente avevano fornito a Crowley la loro introduzione a “Don Jesus Medina, un discendente del Granduca della famosa Armada, e uno dei più alti capi della Framassoneria di Rito Scozzese. Essendo la mia conoscenza cabalistica già profonda per gli standard correnti, egli pensò che io fossi degno della più alta iniziazione nel suo potere di conferire; poteri speciali furono ottenuti in vista del mio limitato soggiorno e io fui spinto rapidamente e ammesso al trentatreesimo e ultimo grado prima di lasciare il paese” (The Confessions of Aleister Crowley, ed. John Symonds & Kenneth Grant (1969), pp. 202-203).

Il ‘Supremo Grande Concilio, trentatre ect., anche per tutto il mondo, fondato dal Duca di Medina e Sidonia, comandante della Armada Spagnola’[2] era, nelle parole del Fratello John Hamill, ‘un minuscolo corpo irregolare’ e il conferimento del 33˚ a Città del Messico da parte di Medina-Sidonia non concesse a Crowley alcuna posizione Massonica Regolare. Qualunque documentazione Medina-Sidonia abbia fornito a Crowley, nessuna traccia di essa sopravvive tra i voluminosi testi di Crowley; i miei tentativi di rintracciare gli archivi di Medina-Sidonia in Messico non hanno incontrato alcun successo. La connessione della Golden Dawn con Medina-Sidonia sembra verosimile visto che quest’ultimo condivise l’interesse di Crowley per la magia rituale; essi lavorarono insieme per stabilire un nuovo ordine, ‘La Lampada della Luce Invisibile’, con Don Jesus come suo primo alto sacerdote. Crowley non rimase in contatto con Medina-Sidonia dopo che lasciò il Messico nell’aprile del 1901. Chiaramente il candidato non rimase impressionato; i commenti di Crowley sul conferimento del 33° che ‘esso non aggiunse molto di importante alla mia conoscenza dei misteri; ma io avevo udito che la framassoneria era un confraternita universale e mi aspettavo di essere accolto in tutto il mondo dai fratelli’. (Crowley, Confessions, p. 695) Crowley era al primo di una serie di colpi bassi dove veniva implicato il riconoscimento Massonico.

 

Parigi

Subito dopo la sua iniziazione Messicana, Crowley iniziò a discutere la Framassoneria con ‘qualche giocatore rovinato o informatore di case sportive’ e gli fu rifiutato il riconoscimento sulla base di una differenza nella stretta di saluto. Crowley reagì con un ‘immenso disprezzo per l’intera buffonata’. Tuttavia, Crowley, che era un abile amatore degli scacchi e aveva pianificato una carriera nella diplomazia, persistette e cercò un altro contatto mentre era residente a Parigi nel 1904 nel suo tentativo per ottenere una regolarità Massonica. Egli fece richiesta alla Loggia Anglo-Sassone No. 343, riconosciuta nel 1899 dalla Grande Loggia di Francia, un corpo non riconosciuto dalla Grande Loggia Unita di Inghilterra, il 29 giugno del 1904.

La petizione fornisce il suo nome come ‘Aleister St. Edward Crowley’, occupazione poeta. La sua petizione fu firmata dal Segretario della Loggia, il Rev. James Lyon Bowley, che era, secondo Crowley, cappellano alla Ambasciata Inglese a Parigi. Bowley aveva iniziato la sua vita Massonica come un Massone Regolare; egli fu iniziato nella Loggia della Apollo University No. 357 a Oxford, nell’ottobre del 1889 e si dimise nel 1899. Egli servì come Grande Organista Provinciale nella Grande Loggia Provinciale di Oxfordshire per l’anno 1892.[3] Uno può vedere come la presenza di Bowley nella Loggia abbia potuto portare Crowley a credere che essa fosse Regolare. Non vi è registrazione di Bowley avente una qualsiasi connessione con la Framassoneria dopo il 1899. La supposizione è che Bowley rinunciò alla sua connessione con la Framassoneria Inglese quando egli si unì alla Loggia Anglo-Sassone No. 343, nella quale egli era il trentesimo membro sul suo registro. La petizione di Crowley fu contro-firmata dal Venerabile Maestro della Loggia Anglo-Sassone No. 343, Edward-Philip Denny, e il settimo membro nel suo registro.

Crowley fu iniziato l’8 ottobre del 1904, presumibilmente superò il mese seguente e fu innalzato il 17 dicembre 1904; egli è elencato nel ‘Tableau annuel’ datato 31 dicembre 1904 con il numero della Grande Loggia 41210, numero di Loggia 54. Crowley fu ‘accolto benignamente dai numerosi visitatori inglesi e americani alla nostra Loggia’ rinforzando così il suo credo che tutto fosse ben arrangiato Massonicamente. Egli scrisse entusiasticamente sulla sua esperienza al suo cognato, Gerald Kelly, in seguito Presidente della Royal Academy of Art:

Se tu non sei ancora un Massone è utile divenirlo in un loggia Francese. Chiedi a Bowley, che apprezza Tannhäuser [un lungo poema di Crowley], o dice che gli piace, e tutti i tipi di cose piacevoli. (Lettera, Crowley a Gerald Kelly, non datata ma circa 1904, Università di Londra, Warburg Institute, Collezione G. J. Yorke).

Dai dati resi disponibili per questo documento Crowley appare per l’ultima volta come un membro della Loggia Anglo-Sassone No. 343 nel 1908. Il suo nome non appare nella lista pubblicata dei membri della Grande Loggia di Francia nel 1934.

Londra e The Equinox

Dopo che Crowley ritornò in Inghilterra nel 1908 egli iniziò a lavorare alla pubblicazione seriale intitolata The Equinox, nella quale egli avrebbe alla fine portato avanti i suoi piani per rivelare la vera storia della Golden Dawn e dei suoi fondatori. Egli scrisse a W. Wynn Westcott il 25 luglio del 1908 (Lettera nella ‘Collezione Privata C’), domandando che Wescott depositasse al British Museum i ‘manoscritti cifrati’ su cui la Golden Dawn era fondata, o altrimenti fornisse un resoconto della loro ricezione e locazione se essi non erano più in sua custodia; se questi fatti non fossero stati forniti pubblicamente Crowley avrebbe dedotto che Westcott fosse parte in causa di una condotta fraudolenta. Crowley seguì questa lettera con una chiamata il 24 ottobre 1908[4] all’associato di Westcott nella Societas Rosicruciana in Anglia, Fratello Arthur Cadbury-Jones, con cui egli aveva in precedenza corrisposto, e ripetè le sue richieste. Nessuna di questa lo rese caro a Westcott, che doveva mantenere sia una reputazione ufficiale che Massonica.

Crowley annunciò in The Equinox la pubblicazione del rituale del Secondo Ordine, che apparve nel numero di marzo 1910. Mathers citò in giudizio Crowley per fermare la sua pubblicazione, dichiarando di essere il capo dell’Ordine Rosacrociano. Di sua propria iniziativa Cadbury-Jones inviò a tutti i quotidiani una lettera aperta con la firma di Westcott, scritta dall’ufficio della Societas Rosicruciana in Anglia, prendendo le distanze dagli Ordini e dalle fazioni nella contesa Mathers contro Crowley:

“Sarò contento se voi permettete di concedermi spazio nelle vostre colonne per dichiarare che la ‘Societas Rosicruciana in Anglia’ non è connessa con ‘l’Ordine Rosacrociano’ menzionato in un recente appello alle Alte Corti, e che il Signor A. Crowley non è, né è mai stato, un membro di questa Società. (Lettera, 24 marzo 1910, Collezione Privata ‘C’).

Crowley a sua volta tentò di deviare alcune delle critiche dei suoi ‘fratelli Massoni’, che egli era stato uno spergiuro nel pubblicare il rituale della Golden Dawn, dichiarando che lo aveva fatto per una giusta causa e offrì l’alloro a Westcott nel processo:

“Desidero espressamente dissociare dalle mie critiche a Mathers il Fratello Wynn Westcott suo compagno; perché io non ho mai udito o creduto alcunché che mi portasse a dubitare della sua integrità e rettitudine. Ma lo avviso in pubblico, come l’ho (invano) avvertito in privato, che nel conservare il manoscritto cifrato dell’Ordine e continuare a mantenere il silenzio sul soggetto, egli si rende un complice, o almeno un partecipante, alle frodi del suo collega”. (The Equinox, settembre 1910, pp. 5-6)

Si può essere certi che questo non ammorbidì per niente Westcott. Westcott non era una persona che potesse essere tiranneggiata da Crowley e vedremo che la sua influenza poteva essere molto estesa, almeno nel minutum mundum della Framassoneria Inglese.

 

Entrano Reuss e Yarker

La sconfitta di Mathers da parte di Crowley e la pubblicità risultante portarono quest’ultimo a essere sommerso da innumerevoli ‘soli autentici Capi dell’Ordine Rosacrociano’. Uno dei più persistenti di questi fu Theodor Reuss, Frater Superior e Capo Esterno in mundo dell’Ordo Templi Orientis.

Il fondamento primario di Reuss nelle varie imprese di fratellanza incluso l’Ordo Templi Orientis era una patente dal Sovrano Santuario Tedesco dell’Antico e Primitivo Rito emessa il 24 settembre 1902 dal suo Grande Ierofante 97˚, John Yarker, a Reuss e due colleghi. Quando Reuss per la prima volta arrivò a contattare Crowley nella primavera del 1910,[5] egli offrì immediatamente a Crowley il VII° grado dell’Ordo Templi Orientis, che era considerato equivalente al 33˚. A quel tempo l’interesse di Crowley nella Framassoneria era sceso considerevolmente, visto che egli pensava che essa ‘sia vana pretensiozità, stupidaggine, una scusa per la turbolenza da ubriaco, o una associazione sinistra per intrighi politici e pirati commerciali’. (Crowley, Confessions, p.628) Reuss tentò di convincere Crowley che vi erano pochi uomini che prendevano la Framassoneria seriamente, e più importante, che i riti nascondevano profondi segreti magici.

Senza dubbio Reuss spese una buona parola su Crowley a John Yarker, che inviò il suo Arcane Schools a Crowley per essere recensito, nella uscita di The Equinox del settembre 1910. La recensione, scritta con il tipico stile fiorito Crowleyano verso coloro che egli desiderava onorare, contiene questi sentimenti, pregni delle supposizioni della Scuola Esoterica della Framassoneria e un precursore di quello che doveva avvenire:

Egli [Yarker] ha abbondantemente provato il suo punto principale, la vera antichità di qualche sistema Massonico. Esso è un parallelo nel compito da parte di Fraze di rintracciare la storia del Dio Trucidato.

Ma perché non vi è alcuna vita in qualsiasi dei nostri rituali del Dio Trucidato? È nostro compito ripristinarli con la Parola e la Stretta.

Per utilità, chi possiede la conoscenza interiore, ereditata o guadagnata, deve ripristinare i veri riti di Attis, Adonis, Osiride, di Set, Serapide, Mitra e Abele. (op. cit., p. 240)

Yarker, vecchio e con pochi alleati ancora vivi, diede il benvenuto a Crowley a braccia aperte, riconoscendogli volentieri il suo 33° messicano, e conferendogli attraverso una patente datata 29 novembre 1910[6] il 33˚ del Rito Scozzese irregolare ‘Cerneau’ , la cui legittimità dei suoi diritti Yarker aveva discusso nella stampa per decadi; in aggiunta, Yarker concesse i gradi equivalenti di altri Riti ‘di frangia’ che controllava, il 95˚ del Rito di Memphis e il 90˚ del Rito di Misraim. Tra Yarker and Reuss, dovrebbero esservi stati abbastanza contatti per coprire il mondo della Massoneria irregolare, così tanto che Crowley trovò:

Da questo momento in poi vissi in una perfetta doccia di diplomi, da Bucarest a Salt Lake City[7]. Possiedo più titoli elevati di quelli che sono stato capace di contare. Si presume che io conosca i segni segreti, emblemi, parole d’ordine, parole magniloquenti, strette, e così via che posso realmente apprenderle in una dozzina di vite. Un elefante crollerebbe sotto le insegne che sono titolato di indossare. La conseguenza naturale di questo fu che, come Alice quando trovò i re e le regine e il resto che si mostravano a lei in un mazzo di carte, mi svegliai. (Crowley, Confessions, p. 629)

Reuss di nuovo visitò Crowley nella primavera del 1912 dichiarando che Crowley aveva esplicitamente pubblicato il segreto centrale del IX° grado dell’O.T.O. e doveva essere obbligato alla segretezza. Dopo qualche persuasione Crowley lo prese seriamente e Reuss immediatemete procedette ad emettere una patente datata 21 aprile 1912,[8] nel nome di ‘Aleister St. Edward Crowley, 33˚, 90˚, 95˚, X˚’, nominandolo Grande Maestro Nazionale per la Grande Bretagna e l’Irlanda, con la sezione Britannica che doveva essere denominata ‘Mysteria Mystica Maxima’.

Yarker, forse anticipando il suo decesso, diede a Crowley una ulteriore ‘Dispensazione datata 7 agosto 1912, ‘per avere precedenza di tutte le Autorità precedentemente costituite con potere speciale di resuscitare il Monte Sinai inattivo e la Rosa di Sharon’,[9] due capitoli Londinesi del Rito Antico e Primitivo. È forse su insistenza di Yarker, considerando che un Massone del Rito Antico e Primitivo si supponeva dovesse essere ‘un membro di una Loggia in buona posizione, operando sotto una Grande Loggia di Massoni Liberi ed Accettati’,[10] che Crowley ancora una volta cerca di stabilire una connessione con la Massoneria Regolare.

 

Crowley a Great Queen Street

Crowley arrivò a chiamare il 19 agosto 1912 il Fratello W. J. Songhurst, Segretario della Loggia Quatuor Coronati No. 2076; non è chiaro dalla sua lettera, dattilografata con il mittente all’indirizzo di 52, Great Queen Street, se il loro incontro fu all’ufficio Quatuor Coronati o da altre parti. È significativo che Songhurst si sentì prudente da dare ‘adeguato e tempestivo avviso’ a Westcott:

Sarà interessato a conoscere che ieri ho avuto una chiamata da Aleister McArthur [sic] Crowley. Egli produsse un Certificato mostrando che egli è un membro della Loggia Anglo-Sassone, attestata a Parigi dalla Grande Loggia di Francia. Egli è desideroso di unirsi alla Loggia Inglese, ma io gli ho riferito chiaramente che per quanto mi riguarda dovrei rifiutare l’ammissione a qualsiasi Loggia Inglese con la quale sono connesso. Gli raccomandai di vedere il Grande Segretario al fine di avere una informazione ufficiale, ed egli promise di farlo. Ma quando chiamai là quel giorno trovai che egli aveva già fatto delle richieste già la settimana passata, e che l’informazione là data coincideva esattamente con la mia. (Lettera, W.J. Songhurst a W. Wynn Westcott, 20 agosto 1912, Collezione Privata ‘C’)

Non è certo se questi incidenti sono gli stessi che Crowley riferisce nel suo articolo nella English Review, ‘La crisi nella Framassoneria’,[11] scritto sotto lo pseudonimo di ‘un Grande Maestro Passato’, dove la storia ha un finale abbastanza differente:

Qualche tempo dopo ritornai in Inghilterra, dopo aver ‘passato la sedia’ nella mia Loggia, [Loggia Anglo-Sassone No. 343], e, desiderando unirmi all’Arca Reale, chiamai il suo segretario venerabile.

Presentai le mie credenziali. ‘O Tu Grande Architetto dell’Universo!’ il vecchio disse singhiozzando con collera, ‘perché Tu non fulmini questo impudente impostore con il Tuo fuoco dal cielo? Signore, andate via! Voi non siete per niente un Massone! Come tutto il mondo sa, la gente a Z— [Paris] è atea e vive con le mogli di altri uomini’.

Pensai che questo fosse un pò severo con il mio Padre Reverendo in Dio proponente [Rev. J. L. Bowley]; e notai, naturalmente, che qualsiasi singolo visitatore Inglese o Americano alla nostra Loggia in Z— era in pericolo di una espulsione istantanea ed irrevocabile alla sua scoperta. Ma non dissi niente e camminai verso un’altra stanza nella Sala dei Framassoni sopra la sua testa, e presi il mio posto come un Maestro Passato in una delle più vecchie ed eminenti Logge a Londra!

Non è sicuramente la prima volta che un visitatore non autorizzato attraversa la soglia di una Loggia a Great Queen Street, ma è difficile immaginare cosa Crowley pensava di guadagnare da questa manovra, visto che il riconoscimento che egli cercava ancora lo evitava. Uno si chiede se Crowley connettesse sempre il suo essere escluso dalla Framassoneria Inglese al suo comportamento verso Westcott, che indubbiamente aveva molti difensori. Ma Crowley non aveva preso il suo motto nella Golden Dawn di Perdurabo (Durerò) alla leggera ed egli fu destinato a cercare una volta di più di ottenere il riconoscimento Massonico nel suo paese nativo.

 

Esce Yarker, Entra la Signora Besant?

La morte di John Yarker il 20 marzo del 1913 oppose Crowley contro i Teosofisti Co-Massonici per il cadavere del Rito Antico e Primitivo. Il palcoscenico fu preparato per questo conflitto quando l’edizione del ‘Giubileo’ del 1912 di Oriflamme, l’organo ufficiale dell’O.T.O. e il Sovrano Santuario Tedesco del Rito Antico e Primitivo annunciò su richiesta di Yarker che ‘Fratello J. J. [sic] Wedgwood’ era stato nominato ‘Maestro Massone onorario e annesso alla Loggia ‘Santo Graal’ a Monaco come membro onorario’. James Ingall Wedgwood era molte cose, tra di esse il Molto Illustre Supremo Segretario della Federazione Britannica dell’Ordine Co-Massonico, guidato dalla Molto Illustre Molto Potente Grande Comandante, Signora Annie Besant. Voci erano arrivate a Crowley che i Co-Massoni avevano dichiarato di aver ‘comprato’ il Rito Antico e Primitivo e stavano cercando di farlo diventare un veicolo per l’adorazione del ‘Cristo Prossimo’ o ‘Alcyone’, meglio conosciuto come Krishnamurti.

Richard Higham, un membro da lungo tempo del Rito Antico e Primitivo, convocò una riunione del suo Santuario Sovrano nella sua casa nella città di Manchester il 28 luglio del 1913. Crowley protestò per la presenza di Wedgwood, sfidandolo a provare che fosse un Massone; Wedgwood replicò con la gentilezza da ecclesiastico che se Crowley aveva ragione nella sua opinione che Wedgwood non era un Massone, allo stesso modo Wedgwood era egualmente intitolato ad obiettare per la presenza di Crowley, ‘essendo la prima condizione della appartenenza che un candidato dovrebbe essere un framassone in buona posizione sotto la giurisdizione della Grande Loggia di Inghilterra’.[12] Dopo una diatriba da parte di Crowley, attaccando la Besant, ‘la signora nominale’ della Società Teosofica, e il suo partner occulto C.W. Leadbeater, ‘una maniaco sessuale senile’ che è ‘la mano che muove la pedina con la testa di legno Wedgwood, a malapena un uomo, certamente non un Massone’,[13] l’incontro si sciolse per riconvocarsi di nuovo allo studio di Londra di Crowley il 30 giugno 1913, senza Wedgwood e senza incidenti, eleggendo Henry Meyer a rimpiazzare Yarker come Sovrano Gran Maestro Generale del Rito. Questa convocazione segna l’effettivo capolinea per il Rito Antico e Primitivo, perché l’intento di Crowley era quello di consolidare tutti i ‘corpi di iniziati’ in un sistema, quello dell’Ordo Templi Orientis, e velocemente egli perse del tutto l’interesse nel Rito di Yarker. Ma rimaneva la questione rimproverata del riconoscimento Massonico, così Crowley cercò per l’ultima volta di ottenere l’appoggio della Grande Loggia Unita di Inghilterra..

 

Great Queen Street, Secondo Giro

Nel mezzo del suo conflitto con i Co-Massoni, Crowley tentò di rafforzare la sua mano mentre alzava l’altra contro gli oppositori Teosofisti chiamando in causa Sir Edward Letchworth, Grande Segretario della Grande Loggia Unita di Inghilterra in questi termini:

Desidero appellarmi ai fraterni Fratelli della Loggia di Inghilterra nelle seguenti circostanze. Fui fatto Maestro Massone il 17 dicembre del 1904 nella Loggia Anglo-Sassone 343 a Parigi, operando sotto la Grande Loggia di Francia. Il mio proponente fu il Rev J. L. Bowley, che comprendo era stato il Grande Officiante Provinciale nella Provincia di Oxford, e compresi completamente da lui che la Loggia Anglo-Sassone era riconosciuta pienamente dalla Grande Loggia di Inghilterra, e di fatto numerosi Massoni Inglesi hanno assistito la Loggia mentre dall’alto lato io sono sempre stato ricevuto con il più grande benvenuto fraterno in molte logge sia in Inghilterra che in India, e nessuna questione è sorta riguardo il mio stato eccetto nel Grande Capitolo della Arca Reale alla Sala dei Framassoni. Devo ammettere che a quel tempo rimasi infastidito da quella che mi sembrava una visione da mentalità ristretta della massoneria. Come il Rituale della mia iniziazione era quello in uso in tutta l’Inghilterra e nessuna alterazione dei punti di riferimento aveva avuto luogo, come quella che aveva causato la rottura tra la G[rande] L[oggia] di Inghilterra e il G[rande] O[riente]. E io di conseguenza mi preparerò a sostenere la G[rande] L[oggia] di Francia nella sua richiesta per la validità delle sue iniziazioni. Io sono ora, d’altro canto, credibilmente informato che recentemente la Grande Loggia di Francia ha tollerato e persino riconosciuto la cosiddetta co-massoneria, e in queste circostanze io non vedo alcuna direzione aperta per me se non di dimettermi da quella Loggia, non solo per motivi massonici, ma perché la co-massoneria è semplicemente una maschera per il culto di ‘Alcyone’, che non ho esitazione a descrivere come la più impudente blasfemia e sporca frode che è stata mai tentata nella storia del mondo.

Scrivo per assicurarvi della mia lealtà e alleanza ai principi della Grande Loggia di Inghilterra e chiedo alla vostra fraterna gentilezza di rendere più facile possible per me di regolarizzare la mia posizione (Lettera, Aleister Crowley a Sir Edward Letchworth, trascritta da una bozza stenografica datata 27 giugno 1913, Collezione Yorke)

La risposta a questa lettera non esiste più negli archivi della Grande Loggia Unita di Inghilterra ma non potrebbe essere stata di aiuto. Le opere posteriori di Crowley non mostrano alcuna consapevolezza della creazione il 5 novembre 1913 della Grande Loge Nationale Indépendente et Réguliere pour la France et les Colonies Françaises, ora conosciuta come Grande Loge Nationale Française. Questo corpo Regolare fu riconosciuto con alacrità dalla Grande Loggia Unita di Inghilterra il 3 dicembre 1913. L’avvicinamento di Crowley non poteva arrivare in un momento politico meno opportuno.

La questione rimane, cosa avrebbe potuto aspettarsi Crowley di guadagnare dalla sua improvvisa parziale capitolazione alla autorità stabilita? La Grande Loggia Unita dell’Inghilterra a quel tempo aveva un interesse crescente per la Co-Massoneria, ma sicuramente non aveva bisogno o non voleva Crolwey come alleato. Alcuni possono vedere in questa lettera più di una misura di ipocrisia usata a fini Machiavellici. Crowley insistette che l’Ordo Templi Orientis in nessuna maniera violò ‘i giusti privilegi dei Corpi Massonici debitamente autorizzati’— parole scelte per permettere abbondanza di manovra per futuri cavillatori se necessari.[14] In verità, anche se l’Ordo Templi Orientis ammetteva uomini e donne su base eguale, al contrario della Co-Massoneria, i suoi rituali e insegnamenti non erano quelli di qualsiasi corpo Regolare Massonico, e su questa base sarebbe potuto essere discolpata dalle accuse di essere una organizzazione Clandestina.

Nella stessa data della sua lettera a Sir Edward, Crowley scrive a Edward-Philip Denny della Loggia Anglo Sassone No. 343, chiedendo se la loro Loggia può ritirarsi dalla Grande Loggia di Francia a fronte della sua tolleranza della Co-Massoneria, e cercare il riconoscimento della Grande Loggia Unita dell’Inghilterra; la risposta di Denny, se egli ne scrisse una, non sopravvive nei documenti di Crowley.[15]

 

“Sola e Suprema AutoritÁ”

Avendo fallito nell’affermarsi Massonicamente, ed essendo incapace di ottenere qualsiasi riconoscimento Massonico in Inghilterra per il Rito Antico e Primitivo, a cui si era opposto con vigore sin dal suo inizio nel 1872 dal Supremo Concilio 33˚ per l’Inghilterra e il Galles, Crowley abbandonò il contesto ineguale di autorità per ritirarsi su un terreno superiore che egli potesse modellare sulle sue proprie luci, vale a dire l’Ordo Templi Orientis. Potrebbe essere ben argomentato che Crowley, assente Yarker, non fosse grandemente interessato alla Framassoneria per sé, ma trovò le sue forme e metodi utili per i suoi propri propositi, come è vero per molti altri organizzatori di società esoteriche. Ma nell’Ordo Templi Orientis egli ebbe una autorità inimmaginabile nella Framassoneria Regolare, anche se Reuss era il suo capo nominale, ed egli continuò a sviluppare l’opera del suo Ordine senza ostacoli o impedimenti durante il suo periodo Americano (1914-1919). Crowley faceva giurare ai suoi candidati di riconoscerlo come la ‘sola e suprema autorità nella Framassoneria’[16] senza paura di contraddizione, sebbene è solamente con difficoltà che uno può immaginare Reuss consentire a tale espressione.

Durante la Prima Guerra Mondiale, Crowley e i suoi pochi discepoli del Nord America cercarono di costituire l’Ordo Templi Orientis prima a Vancouver nella Columbia Britannica e dopo a Detroit, Michigan, dove il suo fedele seguace Fratello Charles Stansfeld Jones[17] dava conferenze a gruppi su temi di occultismo ed ebbe successo nell’interessare alcuni Massoni locali. Su invito di questi Crowley visitò Detroit nell’aprile del 1919 e di nuovo alla fine di quell’anno. Il suo ricordo del lavoro a Detroit getta luce sul punto di vista finale di Crowley delle relazioni tra l’Ordo Templi Orientis e la Framassoneria:

I resoconti del nuovo Rito fecero una grande impressione; e in particolare attrassero l’attenzione del Supremo Grande Concilio, Grandi Ispettori Generali del 33° e Ultimo Grado del Rito Scozzese nella Valle di Detroit, Michigan…Fui quindi invitato a Detroit e una serie di conferenze furono tenute. Un Supremo Grande Concilio del 7° grado dell’O.T.O. fu formalmente iniziato.

D’altra parte quando esso arrivò alle considerazioni dei dettagli pratici dei rituali che dovevano essere svolti il Concilio generale del Rito Scozzese non poteva vedere il modo per tollerarli, a causa del fatto che il simbolismo in alcuni toccava troppo da vicino quello della Massoneria ortodossa delle Logge…

Al fine di incontrare queste visioni, mi fu suggerito di ri-scrivere interamente i rituali in un nuovo simbolismo, così da non dover essere in alcun modo considerato in competizione con il rituale accettato dalla Corporazione. (Lettera, Aleister Crowley to Arnold Krumm-Heller, 22 giugno 1930, collezione privata)

Crowley completò solamente una revisione dei primi quattro rituali dell’Ordo Templi Orientis quando il ‘Grandre Concilio dei Laghi VII˚’ cadde in un vortice di divorzi e bancarotte, concludendosi con la dipartita di Crowley dall’Inghilterra nel 1919. Esso fu l’ultimo tentativo di Crowley di allineare l’Ordo Templi Orientis con la Framassoneria Regolare in una qualche maniera. Dal 1920 fino alla fine della sua vita nel 1947, Crowley non si fece coinvolgere personalmente nella Framassoneria, né cercò il sostegno di qualsiasi autorità Massonica Regolare per l’Ordo Templi Orientis. Egli accondiscese a far scomparire gli ornamenti Massonici del Rito Antico e Primitivo — con i suoi numerosi gradi estremamente noiosi per la sua mente — in un passato storico vago. Crowley sarebbe stato d’accordo nel conferire i gradi del Rito Antico e Primitivo, se richiesto, solamente a Massoni Regolari, e vi era poca domanda per essi[18].

 

Conclusioni

Non dovrebbe essere sorprendente che una persona di tipo radicale come Crowley non abbia trovato una casa della Framassoneria Inglese. Da John Yarker a Theodor Reuss a Aleister Crowley — egli è l’ultimo in una linea di trasmissione di quello che il tardo Fratello Ellic Howe definì ‘Massoneria di Frangia’, un fenomeno che noi improbabilmente dobbiamo vedere di nuovo in Gran Bretagna e negli Stati Uniti d’America, date le relazioni strette tra le Grandi Logge e i riconosciuti Corpi Accessori. Da Yarker Crowley ricevette una storia seriamente distorta della Framassoneria insieme ad una costante diffidenza nelle autorità debitamente costituite e una propensione a porsi lui stesso al loro posto. L’approvazione risonante di Crowley dell’irregolare Rito Scozzese ‘Cerneau’ e le sue denunce dei Supremi Concili legittimati derivati dalla Giurisdizione Meridionale degli Stati Uniti d’America, che egli in derisione definiva il ‘Rito Pike’, sono una eco distinta di Yarker. Da Reuss egli ricevette l’approvazione di mescolare il sesso, la religione e la sperimentazione sociale con i Riti irregolari che essi dichiaravano di controllare. Il coinvolgimento di Reuss con la Comunità di Ascona in Svizzera durante la Prima Guerra Mondiale forma un interessante parallelo con la ‘Abbazia di Thelema’ di Crowley in Sicilia (1920-1923). Oltre a queste eredità da Yarker e Reuss, Crowley creò la sua propria organizzazione non-Massonica esoterica che mantiene una attitudine rispettosa verso la Framassoneria e persino incluse Massoni Regolari tra i suoi membri, anche se non affiliandoli più direttamente.

Nel concludere potrebbe essere illuminante considerare il seguente passaggio. In esso noi troviamo un riflesso di quella utilità che Crowley il mago vide nella Framassoneria?

Quando un uomo diviene un mago egli cerca intorno una arma magica; ed essendo probabilmente dotato della fragilità umana chiamata pigrizia, spera di trovare l’arma già bella e fatta…

Wagner illustra questo punto molto chiaramente nel Sigfrido. La Grande Spada Nothung è stata rotta, ed essa è la sola arma che può distruggere gli dei. Il nano Mime invano cerca di ripararla. Quando Sigfrido arriva egli non compie un tale errore. Egli fonde i suoi frammenti e forgia una nuova spada. A dispetto dell’intenso lavoro che questo costa questo è il migliore piano da adottare[19].

[1] Una nota non datata di Westcott nella Collezione Privata ‘C’ (descritta da R.A. Gilbert in The Golden Dawn Companion, 1986, p.176) dice: ‘1900. 17 aprile, Crowley mi chiamò come amico di Mathers’.

[2]‘At Daggers’ Point’, New York Sunday Mercury, 29 luglio 1883, citato in The Kneph, Vol III. No. 9 (settembre 1883), p. 69.

[3] Fratello John Hamill gentilmente fornì benignamente i dettagli della partecipazione di Bowley alla Framassoneria Inglese (comunicazione privata datata 20 ottobre 1986).

[4] Cadbury-Jones fornisce i dettagli del loro incontro in una nota datata 24 ottobre 1908. Collezione Privata “C”; è chiaro da questa nota che né Westcott né Cadbury-Jones erano contenti o impauriti dalla costante pressione di Crowley.

[5] Vi è una possible evidenza di Reuss consapevole dell’opera di Crowley prima del 1910. Allgemeine Satzungen des Ordens der Orientalischen Templer O.T.O. (datato gennaio 1906), ha sulla sua copertina una versione semplificata del lamen disegnato da Crowley circa nel marzo 1907 e usato nel caso del libro del Capitano J. F. C. Fuller sulla ‘Crowleyanità’, The Star in the West (1907); naturalmente la pubblicazione di Reuss potrebbe essere benissimo pre-datata.

[6] Riprodotto in Crowley, Confessions, a fronte di pagina 481.

[7] Crowley ebbe alcuni contatti con il noto impostore e venditore di gradi, Matthew McBlain Thomson e la sua ‘Federazione Massonica Americana, il cui centro era a Salt Lake City, Utah.

[8] Riprodotto in Occult Theocrasy (1934) di Lady Queensborough, vol. 2, appendice 4, illustrazione 11.

[9] La ‘Dispensazione’ stessa non sembra che sia sopravvissuta; cosa abbiamo sono sommari di Crowley da esso in varie lettere e un documento parallelo emesso nel 1942 al successore di Crowley come Capo Esterno dell’Ordo Templi Orientis, Karl Germer.

[10] Constitutions, General Statutes and Ordinances of the Sovereign Sanctuary of the Antient and Primitive Rite of Masonry in and for the United Kingdom of Great Britain and Ireland… (1875), p. 15.

[11] Pubblicato in The English Review, xxxv (agosto 1922), pp. 127-134; le corrette pagine di prova sono nella Collezione Yorke, dove il titolo appare come ‘Sei un Massone?’, forse ispirato da un film muto contemporaneo dello stesso nome. L’articolo è molto citato e parafrasato in Crowley, Confessions, pp. 695–710.

[12] Crowley, Confessions, p. 711

[13] [Crowley, Aleister,] “Report of the Proceedings at Manchester, with a Note on the Circumstances which led up to them’ in The Equinox, settembre 1913, xxix.

[14] ‘Come avvocato apprezzerete le parole “Giusto” e “debitamente autorizzato”; perché questo ci lascia una scappatoia se in qualche momento diveniamo abbastanza forti da dire alla Grande Loggi di Inghilterra di fare quello che fece il vecchio uomo di Newcastle quando gli fu richiesto. Ma al momento presente sarebbe semplicemente sciocco diventare nemici in quartieri influenti, anche se imbecilli. Fui estremamente annoiato con Yarker, quando nella decadenza senile egli visitò una Loggia Co-Massonica.’ (Lettera, Crowley a Hugh George de Willmott Newman, 15 agosto 1944, Collezione Yorke)

[15] La cura offerta da Crowley per l’irregolarità era avanti rispetto ai suoi tempi; nel 1964, una parte dei membri della Loggia Anglo –Sassone n. 343 lasciò la Grande Loggia di Francia e si ricostituì come Loggia Anglo-Sassone n. 103 sotto la Grande Loggia Nazionale Francese.

[16] Vedi il ‘Preliminary Pledge-Form of M.˙.M.˙.M.˙.’ (s.d. ma c. 1913); copie sono custodite nella Collezione Yorke.

[17] Jones fu elevato nella Loggia di Detroit No. 2, Liberi e Accettati Massoni dello Stato del Michigan, il 27 aprile 1920, dopo il ritorno di Crowley in Inghilterra.

[18] Un esempio degno di nota essendo il caso di George H. Brook, William Bernard Crow e Hugh George de Willmott Newman, gli ‘episcopi vaganti’, che senza successo cercarono nel 1944-1945 di avere una patente da Crowley per loro per conferirgli i gradi combinati dei Riti di Memphis e Misraim.

[19] Crowley, Aleister, introduzione alla sua traduzione di The Key of the Mysteries (La Clef des Grands Mystères) di Eliphas Levi in The Equinox, settembre1913, supplemento pp. viii-ix.